Il commento del mio amico Scafarolo (una persona che posso garantire non difetta di buon senso) invita ad una profonda riflessione. Cominciamo con il dire che, in un certo senso, egli stesso pone la questione e dà la risposta. Perché parla di “mito americano”. Il punto è che essere filoamericano – ed io orgogliosamente lo sono – non significa affatto voler fare degli States un mito. Gli americani hanno i loro difetti, il loro sistema politico-istituzionale non è perfetto, quello socio-economico ha degli aspetti assolutamente inaccettabili agli occhi di noi europei (l’assistenza sanitaria accessibile solo ai benestanti è il più evidente). Ma tutto ciò molti di noi filoamericani lo sanno benissimo. Di più, sanno anche che ogni Paese ha la sua storia, la sua cultura ed i suoi costumi. Pertanto a nessuna persona avveduta, sia essa filoamericana o antiamericana, può venire in mente di chiedere che un determinato modello politico o economico adottato in un Paese straniero venga impiantato nel proprio Paese così com’è, senza tener conto delle peculiarità che dividono i Paesi in questione. Personalmente sono per il presidenzialismo (credo che andrebbe benissimo anche per l’Italia), ma diffido del liberismo, semplicemente perché l’Europa non è individualista come gli States. La politica va fatta con equilibrio e laicamente, con una sana diffidenza verso i dogmi (neanche il libero mercato va considerato un dogma, come i fatti dei giorni nostri attestano). Quindi, mettiamola così: Scafarolo ha ragione, ma io non ho torto.
Mauro Ammirati
Mauro Ammirati
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